La nostra bici più leggera di sempre
La leggerezza va governata. Fare un telaio leggero è relativamente semplice, ma farne uno leggero con performance e qualità di guida di altissimo livello richiede un’eredità forte.
Verticale SLR è il miglior esempio di quello che siamo stati e di quello che meglio sappiamo fare: una bici da corsa che ha migliorato di quasi il 10% (9,73% sul kit composto da telaio, forcella, manubrio e reggisella) il peso di Wilier 0 SLR, il precedente modello da salita di Casa Wilier.
1623 g per Verticale SLR, 1798 g per 0 SLR.
Minor peso, maggiore reattività, performance migliori.
Verticale SLR è oggi il miglior biglietto da visita per Wilier, la nuova generazione dei migliori costruttori italiani di biciclette.
Verticale SLR è il miglior esempio di quello che siamo stati e di quello che meglio sappiamo fare: una bici da corsa che ha migliorato di quasi il 10% (9,73% sul kit composto da telaio, forcella, manubrio e reggisella) il peso di Wilier 0 SLR, il precedente modello da salita di Casa Wilier.
1623 g per Verticale SLR, 1798 g per 0 SLR.
Minor peso, maggiore reattività, performance migliori.
Verticale SLR è oggi il miglior biglietto da visita per Wilier, la nuova generazione dei migliori costruttori italiani di biciclette.
Carbonio d'eccellenza
Quando parliamo di un telaio da salita, il primo aspetto che dobbiamo tenere in considerazione è la materia prima usata. L’uso di materiali compositi di altissima qualità è la base di partenza per portare alla luce un progetto votato completamente alla performance di altissimo livello.
Per la Verticale SLR, nello specifico, abbiamo impiegato 3 tipologie di fibre prodotte dalla Toray, multinazionale giapponese leader nella produzione di fibra di carbonio, in particolare T800, T1100 e M46JB. Le prime due caratterizzate dall'elevatissima resistenza a rottura, mentre l'ultima ad alto modulo, per il conferimento al telaio di una elevata rigidezza torsionale.
Per la Verticale SLR, nello specifico, abbiamo impiegato 3 tipologie di fibre prodotte dalla Toray, multinazionale giapponese leader nella produzione di fibra di carbonio, in particolare T800, T1100 e M46JB. Le prime due caratterizzate dall'elevatissima resistenza a rottura, mentre l'ultima ad alto modulo, per il conferimento al telaio di una elevata rigidezza torsionale.
Nuova Piega Integrata V-Bar
La piega manubrio è in carbonio monoscocca e ha un design completamente nuovo, con un peso di circa 310 grammi.
La prima cosa che salta all’occhio è la speciale forma a larghezza differenziata della piega. Se la vediamo frontalmente, l’impugnatura alta sui comandi è più stretta nella parte inferiore. Questa forma è stata pensata per dare delle risposte concrete alle esigenze dei professionisti, che stagione dopo stagione cercano soluzioni aerodinamiche ottimali, ma che stiano all’interno delle regole dettate dall’UCI.
La tendenza è quella di “andare stretti”, ma avere comunque una presa bassa più larga in favore di una maggiore maneggevolezza, requisito fondamentale in fase di sprint. Il delta complessivo tra parte superiore e inferiore è di 30 mm.
V–Bar, come le altre pieghe monoscocca del catalogo Wilier, è compatibile anche con gli altri modelli di alta gamma, è disponibile in 6 taglie, due con larghezza 37/40 con attacchi da 90 e 100, quattro con larghezza 39/42 con attacchi da 110, 120, 130 e 150 mm.
V–Bar, come le altre pieghe monoscocca del catalogo Wilier, è compatibile anche con gli altri modelli di alta gamma, è disponibile in 6 taglie, due con larghezza 37/40 con attacchi da 90 e 100, quattro con larghezza 39/42 con attacchi da 110, 120, 130 e 150 mm.